Antonio Guerra
“Filosofo pittore,
o pittore filosofo? Nelle opere di Marco Greppi vi si trova l’uno e l’altro. Filosofo
nei pensieri e nelle tematiche; nella profondità del suo essere, da cui trae
ispirazione. Pittore nel dialogo materico, nella ricerca di un cromatismo che
diviene riflessione e spasmo interiore.
Marco
Greppi libera nelle sue opere energia su vari livelli: interiore, estetico,
intellettuale, viscerale; vi si coglie riflessione, poesia, tematiche profonde.
L’arte piacevole ‘lotta’ tra il suo creare e la sua esperienza di vita.
La
contemporaneità portata a confrontarsi e ad entrare nella mitologia; elementi che
sottolineano questa ricerca e non lasciano spazio all’effimero. La pittura di
Marco Greppi va oltre il suo pensiero, diviene forma quasi tridimensionale,
spingendo con forza lo spettatore a guardarsi dentro e gioire dell’energia
ricevuta.
L’essere filosofo completa il
suo essere pittore, ma il suo essere pittore vive della sua ricerca filosofica.”
(A. Guerra, scultore)